346 – PORTE E PORTONI

Steven Logan

“È stata una decisione sofferta, unanime ma sofferta: è un po’ che non andava… ci vogliamo troppo bene per prenderci in giro”. Oppure: “presi singolarmente siamo persone splendide, insieme eravamo un disastro”. O ancora: “è stata una doccia fredda…. proprio ora che andava così bene… proprio non capisco…”. Ma anche: “non troverà mai un’altra come me, se non era felice in una storia come la nostra, non sa cos’è la felicità! La colpa è mia che l’ho assecondato in tutto”.

Teorie, scuse, analisi, cattiverie, idiozie. Quando una storia d’amore finisce bisognerebbe scappare lontano da tutti coloro che hanno bisogno di spiegazioni o resoconti, ma soprattutto non ci si dovrebbe porre domande da milioni di euro sull’Amore Eterno: esiste?, risiede nel cuore o nel cervello?, quante volte ci si può innamorare?, le ostriche sono davvero afrodisiache?

Di fatto, le storie finiscono. Ogni giorno. Ogni minuto. Ogni secondo. Ora, mentre io scrivo e tu leggi una coppia sta andando in frantumi. 

Perché? Perché? Perché?

C’è sempre un perché. Ma conoscerlo aiuta davvero? Inseguire la verità è davvero il solo modo che abbiamo per non… impazzire? Forse. Ma va da sé che, nel 99% dei casi, questa necessità cessa nel momento in cui iniziamo un’altra storia. Che, com’è giusto che sia, è sempre migliore della precedente: soprattutto all’inizio, quando il sesso è antipasto, primo, secondo, contorno e dessert. Una porta si chiude e un portone si apre: è così che funziona. Ma non in Beautiful. Forse perché in Beeautiful le porte non si chiudono mai.

Pam, per esempio. Stava per sposarsi con Steven Logan. Seppur attempati, e con un tot di crimini sui rispettivi gropponi, Miss Dolcetto al Limone e Mister A Morte i Forrester stavano per convolare a nozze. Avevano addirittura prenotato un volo di farfalle ché le colombe bianche sono ormai largamente abusate. Ma, di colpo, è finita. Zac. La (ge-nia-le!) spiegazione che Steven ha appioppato a Pam salendo sull’aereo che lo ha portato via da Los Angeles è stata: “devo sbrigare una faccenda in Texas”. 

Fatto il 2+2?

Non è l’amore che è finito, ma Dallas che ricomincia!

La bomba lanciata nel motivo 297 è dunque esplosa: ci siamo giocati Patrick Duffy. Dobbiamo farcene una ragione. Okay: io ho fatto. 

E comunque, Pam potrebbe sempre svegliarsi fra dieci anni e ritrovarselo accanto...