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giovedì 9 settembre 2010

294 – TRISTIS EST AMICA MEA

Ne abbiamo persa un’altra.

Di questo passo rimarranno solo le persone di mezza età (parentesi aperta per coloro i quali ancora non sanno che l’età media in Beautiful corrisponde alla settantina, vedi motivo 17 – Cos’è l’età)

Stephanie si sposa giovane: ha all’incirca vent’anni e Ridge in caldo. Considerato che il primogenito Maronrrester ha più o meno una cinquantina d’anni (deve averli dal momento che ha una ninfofiglia ventenne e un psicofiglio venticinquenne), Stephanie ha grosso modo settantanni. Una ragazzina confronto ad Ann Douglas, sua madre.

Ann Douglas arriva a LA da Scicago nella puntata dell’altro ieri: ha un tumore al pancres, è terminale, e vuole morire in spiaggia. Allegria.

Scatta il tormentone sociale morale deontologico e religioso: gli individui hanno il diritto di decidere dove e come morire? Possono scegliere di non spirare in ospedale? Possono rifiutarsi di subire accanimenti terapeutici e terapie del dolore?
In Beautiful sì.

In sole due puntate, le neo orfanelle Douglas hanno recepito, ricoverato, prelevato e accompagnato per mano la moribonda in un tripudio di flash back, visioni, gabbiani, filodiffusione e brezza marina.

Ann Douglas ci lascia oggi, come piaceva a sua madre: in rosso. L’aspettiamo per il remake di Il Sesto Senso, allegria.

6 commenti:

  1. ciao sono alba!!!sono nuova ma nn come "tossica di beautiful"..
    ho iniziato a guardarlo da bimbetta quando tornavo da scuola!!mia madre nn lo chiamava beautiful ma mi chiamava dalla cucina urlando :
    "corri alba c'e' il buttanone!!"
    fantastico!!!io e il mio migliore amico abbiamo un debole x thorne!!!visto che nessuna se lo caga e quando qualcuna se lo caga poi ..muore..noi quache ora la passeremo volentieri..anche senza opzione -resuscito!!!in piu' nn vedo l'ora di vedere alexandra..crescera' bene sta figliola per poi concupire il piccolo eric!!bacio e a presto!
    p.s.belli i 10 minuti di colpo apoplegico della bisnonna douglas!!!spero che quando saro' sulla via per il paradiso il mio duri un po' meno...

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  2. bentrovata, carissima alba
    spero che anche tua madre possa leggerci: io adoro le mamme! :)

    thorne è una scelta bizzarra: per me ha il sex appeal di un mocio vileda. però non discuto i gusti ed, effettivamente, non se lo caga proprio nessuna (per fortuna sua e della sua pellaccia!)

    i dieci minuti di trapasso della mummia egizia sono stati davvero intensi: na sofferenza per tutti!

    baci baci

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  3. strano a dirsi, la morte di ann mi ha commosso....forse perchè per chi l'ha persa veramente la mamma. rivivere quei momenti....

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  4. io sono un pò restio a queste puntate, queste paternali di non sense per me mancano di rispetto a chi vive questi reali problemmi, se stai per morire di tumore al pancreas e sei terminale, non puoi muoverti, quindi come c.... fai a prendere un aereo e andare in spiaggia?

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  5. mmm. non so. io starei più con la commossa formica. vale sempre il discorso della "sospensione della realtà" che giustifica anche le licenze melodrammatiche.

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  6. Io ho già espresso il mio parere sulla morte nella finzione. Credo che, a prescindere dai meccanismi narrativi più spettacolari usati per mettere in stand by o far riapparire dei personaggi, si debba avere sempre un certo rispetto nel rappresentare la morte. Proprio per evitare effetti di strumentalizzazione emotiva (con pretese di realismo) non certo eleganti. Soprattutto quando si parla di malattie incurabili reali e diffusi, dalle quali all'occorrenza in Beautiful pare si possa guarire con la stessa facilità con cui si possono origliare discorsi o aprire porte chiuse.
    Maledette porte...

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