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lunedì 1 settembre 2008

172 – DIFETTO EFFETTO



I difetti sono come le impronte digitali: chi non ne ha o si è ustionato le dita o non è di questo mondo. Ci sono cose che ad alcuni vengono facili facili e ad altri proprio non riescono. Io, per esempio, ho un’idiosincrasia verso le tabelline in generale, per quella del sette in modo speciale; azzanno alla gola chiunque butti per terra cartacce e rifiuti; non so fare le frittelle di zucchina buone come quelle di mia mamma; solo l’idea di raccontare una barzelletta - o peggio ancora di cantare - in pubblico mi fa tremare le ginocchia; per periodi più o meno lunghi sono patologicamente ordinata, e salire o scendere scalinate trasparenti mi dà le vertigini. Da piccole, quando io e mia sorella giocavamo con i trucchi di nostra madre, non mancavamo mai di disegnarci un bel neo al lato della bocca: pulizia, perfezione e simmetria non sono aggettivi amati dai bambini, è crescendo che si diventa paranoici. Spesso ci troviamo in condizione di dover dimostrare a chi amiamo e a chi detestiamo - o chi ci paga lo stipendio - di essere maestri nell’adoperare oggetti che, in realtà, non sappiamo neanche scartare: un conto è provare a superare i propri limiti, un altro non vederli. Ancor più che nella vita reale, nel caso dei personaggi delle soap - e della tv in generale - sono i nei a renderne uniche le caratterizzazioni. Storm si fa giustizia da solo: neo. Stephanie deve vincere su tutti: neo. Donna ragiona solo mezz’ora al giorno: neo. Eric non ha cognizione della sua età anagrafica: neo. Brooke va sempre alla deriva del cuore: neo. Ridge è un mammone impenitente: neo. Ora mi chiedo: se da bambina avessi avuto un bel neo all’angolo della bocca lo avrei nascosto per essere uguale a tutte le mie amiche o il difetto sarebbe stato un vanto?

6 commenti:

  1. Secondo me, un neo all'angolo della bocca è molto sexy.
    Beh, poi dipende da quanto è in rilievo. O se più che un neo è un bitorzolo peloso.
    Direi che quello di Ashley va bene.

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  2. è sexy, sì. lo so ora, ma a sei anni la pensavo diversamente: me lo disegnavo con la matita per gli occhi perché le attrici più belle ne avevano uno (piatto e senza peli!). credo che ogni età consideri i propri nei bellezze o storpiature in base a ciò che il "sistema" impone. come le mode. la domanda è: anche i difetti fanno tendenza?

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  3. da piccolo avevo sette piccolissimi nei sul braccio sinistro, creavano una linea geometrica astratta, dicevo agli amichetti di essere l'uomo dalle sette stelle di nanto,(ken il guerriero per intenderci) li univo con una penna, veniva fuori un zigzagare blu e nero pieno delle mie fantasie.
    Poi sono ahimè cresciuto e con le fantasie astratte sono spariti anche i nei, mi sono sempre chiesto se si è ciò che si è, o si è ciò che si vorrebbe essere, mi incuriosiva il titolo del tuo blog, mi incuriosisce di piu' il blog in se adesso, ma ahime', io avrei altrettanti buoni motivi per continuare a NON vedere beautiful, chissa' se mi esce un libro

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  4. avvisami quando posso cercarlo in libreria: ti sfido! :)

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  5. :-) grazie del tuo controesodo sulle mie pagine, dedico il prossimo post proprio a beautiful...

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  6. grande! vedi che B&B fa tendenza? anzi... leggi questo stralcio di un articolo pubblicato sul corriere on line di oggi...

    "SAINT PAUL (Minnesota, Usa)—Conoscete qualcuno appassionato di Beautiful? Vi è capitato di trovare quel qualcuno davanti alla tv, di chiedere lumi, di sentirvi rispondere cose deliranti come «quello è il figlio di Brooke che poi si viene a sapere che in realtà è figlio della suocera che si era segretamente sposata col cugino di Sally Spectra...». Molti a quel punto scappano. Molti altri si ammalano di soap opera-dipendenza. Chi seriamente, chi fingendo distacco ironico, ma è lo stesso: devono seguirla di continuo. La campagna repubblicana, grazie alla nuova soap «Sarah», sta diventando un po’ così."

    aspetto il tuo nuovo post! :)

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