In attesa del #GOAL, di martedì in martedì risponderò alle vostre curiosità postando qualche estratto da "In attesa degli altri trasmettiamo musica da ballo" in corsa per la pubblicazione con la casa editrice Bookabook.
Sara: Molti libri partono lenti per poi incuriosirti sfogliando le pagine, a volte troppe. Questo? Davvero una bomba e credo che non potrò fare a meno di scoprire che fine ha fatto il buon Antonio...
“Ciao.”
“Sete”
rispose Marzia aprendo gli occhi.
“La
mamma ha fatto la camomilla, dice che devi berla” rispose Gemma
indicando una tazza ancora fumante poggiata sul comodino accanto al
letto; “ho sentito che diceva a zia Lory di far sparire la
caffettiera” spifferò infine.
Marzia
si mise seduta e la bambina le passò la camomilla: c’era quel
profumo nel suo sogno. La ragazza ne bevve un sorso e arricciò il
naso.
“Pessima.
La camomilla ha il sapore del mal di pancia.”
Gemma
sorrise e fece per andarsene, poi ci ripensò e piantò gli occhi in
quelli della zia.
“Non
riesci a dormire perché sei preoccupata per il nonno?”
Marzia
non riuscì a mentirle.
“Sì,
ma sono anche sicura che lui sta bene. Probabilmente hai ragione tu:
il nonno sta solo giocando a nascondino. Sai cosa? Vorrei che
saltasse fuori urlando 31
salva tutti”
sospirò poggiando la tazza sul comodino per non versarne il
contenuto. “Continuo a pensare a dove può essersi nascosto, e non
riesco ad addormentarmi.”
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