“Fiamma.”
“Papà? Che ci fai a casa a
quest’ora?”
Da quando era in pensione, Teo Neri
trascorreva le sue giornate in garage. Staccava quarantacinque minuti
per il pranzo e un’ora e mezza per la palestra. Dopodiché tornava
in cortile dove martellava, limava, segava, costruiva, smontava,
verniciava e scartavetrava: ogni genere di oggetto. Rincasava alle
sette. Si faceva la doccia. Cenava e poi portava Tea al centro
commerciale, a fare una passeggiata, al cinema o a ballare. Quando la
moglie aveva voglia di fare sesso, lui era a disposizione. Aveva la
reperibilità: come un medico. Prestanza ed eccitamento erano
garantiti dal massiccio utilizzo di Potenti Mezzi. In vari formati e
in pratiche soluzioni – pillole, sciroppi, supposte e bustine
solubili – per tutte le tasche e di indubbia efficacia, gli ex
Farmaci Blu erano negli armadietti, nelle ventiquattrore e nei
cassetti delle scrivanie di tutti gli uomini nuovi: nel 2016, il
brevetto dei Potenti Mezzi aveva reso la MSZ Body Industry un colosso
mondiale, e gli uomini dei tronchetti sempreverdi.
“Sta succedendo qualcosa di molto
strano. Sono spaventato e ho bisogno di parlare con una persona
fidata: mi passi Jacques, per favore? Se è ancora a letto, non
svegliarlo. Richiamo più tardi. Il recupero psicofisico è
importante.”
“No, no. È svejo. Ma nun se sente
bene. Però se voi parla’… te ascolto volentieri.”
Teo Neri ci rifletté su. Un po’
troppo.
“Come nun detto” continuò
Fiamma.
“È che, voi donne, certe cose di
noi uomini nuovi, non le capite.”
“Nun è che tu sia proprio n’omo
novo DOC, papà.”
“La colpa è di tua madre, non
certo mia! Piuttosto che concedermi il divorzio si farebbe segare un
braccio.”
(da #NUPDA Neanche Una Parola D'Amore Ed. Meridiano Zero)
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