A Natale regalati un altro universo. Possibilmente assurdo.
- Abbiamo un numero infinito di universi coesistenti. In questo numero sono compresi il mio universo e quello da cui proveniamo, ugualmente reali e ugualmente veri. Ma tu, Keith Winton, riesci a capire cosa voglia dire infinità di universi?
- Be'... sì e no.
- Significa che ogni universo concepibile esiste. C'è per esempuo un universo un cui ora si svolge questa stessa scena, con la sola eccezione che tu, o il tuo equivalentem porti scarpe marroni invece che scarpe nere. C'è un numero infinito di variazioni dei caratteri variabili, per cui in un altro caso avrai una graffatura in un dito, e in un altro corna purpuree, e in un altro...
- E sono sempre io?
- No. Nessuno di questi sei tu, almeno più di quanto non sia il Keith Winton di questo universo.
Fredric Brown (1906-1972) è stato un celebre scrittore statunitense di fantascienza e gialli. Abilissimo nella scrittura breve - il suo primo racconto di fantascienza si intitola Not Yet the End (Non è ancora finita, 1941) - ha lavorato alla stesura di Assurdo Universo a New York nel 1949. Molti dei racconti che seguono Not Yet the End sono brevi o
brevissimi, ma scritti con uno stile affascinante e con una rara
capacità di sintesi: il suo tono leggero è un pretesto per mettere
in ridicolo i pregiudizi su temi drammatici come la guerra e la corsa agli armamenti. Il suo racconto più famoso è Sentinella. Nel 1955 scrive Marziani andate a casa! un romanzo nel quale racconta un'invasione aliena attraverso gli occhi di un autore di fantascienza.
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