Banchi di nebbia, Epika Edizioni
Dialoga con me Giuseppe Losapio, vi aspetto
#LibrinelBorgoAntico
* * *
Banchi di Nebbia
è una raccolta di racconti che affronta i temi della memoria e dell'amnesia.
Nutrendosi di paure e insicurezze, i personaggi si spingono al confine fra reale e onirico e lo oltrepassano, come ne Il
Cedro che Chiudeva il Suolo di Marte
e ne Il Peso, finendo in dimensioni che non riconoscono: disturbanti ed etiliche in Sette e puramente nostalgiche ne Il
Biglietto del Metrò. La
fragilità, i difetti e le lacune dei protagonisti di
Banchi di Nebbia si muovono in universi perfettamente funzionanti, ai limiti
dell’asettico. Il disagio dei personaggi
diventa il disagio del lettore: per perdersi è sufficiente un
attimo, e ogni attimo ha una durata relativa, come per la
protagonista di Post it,
terrorizzata dalla possibilità di perdere un appuntamento; o come il
protagonista di Auxopsyce,
che si sveglia nella sala d’aspetto di una clinica, e non ricorda
di essere malato. I dettagli sfuggono al giovane Polidor ne
Il Distratto,
che si perde nei suoi pensieri, distaccandosi dalla banalità
funzionale della routine; mentre sono irrilevanti per la protagonista
de Il Bendaggio che
continua a vedersi grassa nonostante non lo sia più.
Banchi di Nebbia ti fa sedere in un luogo remoto, ti dà da leggere e ti porta con sé.
* * *
Dialoga con me Giuseppe Losapio, vi aspetto
#LibrinelBorgoAntico
Pensa a un Numero
Il Distratto
Auxopsyce
Post it
Il Cedro che
Chiudeva il Suolo di Marte
Sulla Punta della
Lingua
Sette
Bendaggio
Il Peso
Il Biglietto del Metrò
Banchi di Nebbia ti fa sedere in un luogo remoto, ti dà da leggere e ti porta con sé.
* * *
Nessun commento:
Posta un commento
Dimmi