Il Giullare di Caramelle, Malusa Kosgran |
Non
credevo di essere così
forte.
Invece mi sono ripresa la mia vita in due semplici
passaggi: gestisci applicazioni, disistalla Candy Crush Saga. Il mio tempo libero è di nuovo
libero dalle caramelle, dalla cioccolata zombie, dalla liquirizia mutante e
dalle bombe colore. Sono cinque giorni che non mi sento definire né Divine
né Delicious, e che non sfanculo il 118° livello, agognando il
Ponte di Menta come fosse il passaggio segreto che conduce a un aldilà
surrealmente zuccherino. E non fa male. Anzi, respiro meglio. Ho ripreso a
leggere. Rispondo alle telefonate. Mi guardo di nuovo intorno. E, soprattutto,
quando chiudo gli occhi per dormire, non ho più le pupille impressionate da
pallette colorate né jingle lobotomizzanti che mi refreshano il cervello. Ipso
Facto. 117 superati senza invitare né invadere i miei contatti FB, senza
elemosinare mosse speciali, senza cedere alla tentazione di comprare un
leccalecca martello a prezzo speciale… via. Tutto cancellato. In un attimo. Se
ti può aiutare, sappi che lo smarrimento dura poco. Un paio di giorni e sarai
depurato. Ti basterà non guardare il vuoto che l’icona di Candy Crush Saga ha
lasciato fra i tuoi download. E resistere. Vedrai, prima o poi inventeranno la
App AMICA: una voce che potrai scegliere fra migliaia di campionature, sempre a
tua disposizione, gentile, intrigante e incoraggiante che ti sussurrerà quello
che più desideri sentire ogni volta che vorrai. Sugar Crush.
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