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mercoledì 21 novembre 2012

Ness#8_La fedeltà è cane_

Foto di Lanola Kathleen Stone

“Ciao, sono Ness: un cane maschio, milanese, benestante, un po’ bastardo, di grossa taglia e felice, ma soprattutto fedele alla mia padrona”_ Sarebbe questa la mia presentazione, se fossi un cane parlante_ Ma Ness, il cane che vorrei essere, non sarebbe un cane parlante_ Sarebbe solo un cane_ Per cui non si presenterebbe a parole_ Né con pps che imballano la posta_ Ness si presenterebbe coi fatti_ Con dimostrazioni pratiche_ Con acrobazie_ E con leccate furibonde_ Se io fossi Ness dedicherei le mia abilità a Lei: la mia padrona, quella che raccoglierebbe la mia cacca coi guanti per poi buttarla via_ Ma solo dopo averne controllato consistenza e colore_  Ness le obbedirebbe, ma non ne diverrebbe schiavo_ Né il giocattolo_ Io e Lei giocheremmo molto, ma Ness non si farebbe travestire_  E non indosserebbe il cappottino_ A Ness farebbero schifo, i cappottini_ Li troverebbe ridicoli_ E umilianti_ Sesso a parte, Ness si comporterebbe come un fidanzato, ma sarebbe più sincero_ Se io fossi Ness, non farei nulla per dovere_ Al contrario: farei tutto con piacere_ E secondo natura_ Un cane può correre veloce: Ness correrebbe veloce con la lingua penzoloni_ Un cane può rotolarsi nella cacca: Ness cercherebbe la migliore, umana e non_ Un cane può abbaiare per ore: Ness proverebbe a battere il record abbaiando a cazzo e a ragione_ Ma solo finché la mia padrona fosse d’accordo_ Se Lei dicesse: “basta”, Ness smetterebbe di correre, di rotolarsi e di abbaiare_ Magari con qualche strascico, ma smetterebbe_ Perché Ness le sarebbe fedele_ In cambio, la mia padrona aprirebbe il catalogo Fidaty e sperpererebbe i suoi punti fragola per me_ 1300 per un guinzaglio a led luminosi per vedermi al buio fino a 300 metri di distanza_ Oppure 3900 per un Cuscino Bau coloratissimo, superconfortevole e ultramorbido_ Perché la fedeltà di Ness andrebbe premiata_ Con ricchi premi e cotillon_

Continua_

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