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venerdì 12 ottobre 2012

Ness#3_Abbaiare stanca poco_



Foto di Seth Casteel
Se fossi un cane abiterei in Città Studi_ A Milano_ Avrei una bella terrazza con vista sulle altre terrazze_ Sarei molto soddisfatta della mia casa_ E della mia vita da cane_ Zero rimpianti_ Zero rimorsi_ E non morderei_ Nessuno_ Ma non per bontà: per pudore_ E perché mi farebbe senso la consistenza della carne: gli uomini non sono tutti tonici_ Nemmeno le donne, certo_ Ma gli uomini hanno i peli e potrebbero restarmi incastrati fra i denti_ I bambini sono troppo teneri: le cose molli vanno bene per i vecchi senza denti_ I giovani dovrebbero usarli, i denti_ Se io fossi un cane sarei un cane giovane, e  vorrei usarli, i miei denti_ Per sgranocchiare ossa_ Ma la mia padrona non mi darebbe ossa_ Solo carne_ Cotta_ In ghiotti bocconcini_ Per quello non morderei: perché avrei perso mordente_ Però abbaierei_ Molto_ Ma non come un barboncino_ Forte, e senza stancarmi_ Perché abbaiare stanca poco, monsieur Pennac_ Altrimenti l’accanimento dei barboncini non si spiega_ Sarei tipo un Dogo Argentino_ Un molosso_ Abbaierei imprevedibilmente_ A cazzo_ A quelli che puzzano_ Alle macchine in doppia fila_ Al vento_ Alla pioggia troppo forte_ Al polline_ Alla tv spenta e accesa_ Ma a giorni alterni: per destabilizzare_ Ma soprattutto a quelli che non raccolgono le cacche dei loro cani come farebbe la mia padrona_ A Lei non farebbe ribrezzo: l’amore annienta lo schifo_ Se fossi un cane, mi chiamerei Ness, e mi farei interpretare_ Perché Ness abbaia nel cuore della notte?; chiederebbe Lei a Lui svegliandolo_ Ma Lui, il fidanzato, non saprebbe spiegarselo_ E io non potrei risponderle perché i cani non parlano_  Non potrei dirle: “abbaio sempre a cazzo, io_ Non te ne eri ancora accorta?” A quel punto, difronte alla mia testa inclinata, Lei si inventerebbe un motivo per se stessa e per Lui_ Che annuirebbe e si rimetterebbe a dormire_ La mia padrona sarebbe empatica_ Si accorgerebbe di quando ho mal di pancia_ Di quando mi annoio_ Se ho sete_ Sonno_ Fame_ Vermi_ Mi capirebbe al volo, Lei_


continua_

4 commenti:

  1. Il cane di mia sorella è inspiegabilmente spaventato dai cartelli dei lavori stradali... e dalle buste di plastica.
    logica canina. E' un bull dog americano di quasi 40 Kg...

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  2. se fossi ness ti direi che ha paura dei cartelli stradali perché il vento potrebbe farli cadere_ e delle buste di plastica perché il vento le fa volare e potrebbero finirgli in testa_in sostanza ti direi che ha paura del vento_i cani ne hanno_

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  3. la mia chicca fa pipì come un cane maschio, adora bagare le ruote delle auto, forse vorrebbe essere un cagnaccio mandrillone..mah

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  4. forse chicca è una cagna femminista_ nel '68 avrebbe bruciato i collarini di strass_

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