Cosa cerchi?

mercoledì 15 febbraio 2012

338– ERA MEGLIO INIZIARE DA PICCOLI

Il trio composto dal corsaro Marone, dal General Spencer e dall’intrepido Forrester ha infine tratto in salvo Brooke e Thomas: il sole, la disidratazione, la denutrizione e il trauma post disastro aereo stavano per portarceli via… ci eravamo così vicini... è così tanto tempo che nessuno resuscita... pazienza. Ci toccherà aspettare ancora. 

Mentre Ridge e Taylor riportavano a casa i naufraghi – “con le pupille paurosamente dilatate” – amici e parenti hanno organizzato una festa per il loro ritorno. Niente di che, giusto qualche calice di champagne e un paio di vassoi di vol-au-vent. Pensate: non c’era nemmeno un opinionista.

Nel Mulino che vorremmo c’erano gioia, applausi, lacrime di commozione, risate, abbracci e promesse. Tutti a chiedere ai redivivi che cosa avessero mangiato per sopravvivere o come avessero passato il tempo per non impazzire, e nessuna lince che si sia accorta che Brooke e Thomas avevano scritto in faccia: “scusate se siamo di poche parole, ma abbiamo un nuovo e scandaloso segreto che ci unisce, e dobbiamo discutere fra noi se, quando e come dirvelo; alla fine, si sa, decideremo che è meglio tenervelo nascosto – per il vostro bene, non certo per il nostro – finché qualcuno di voi non lo scoprirà origliandoci, e ci farà fare l’ennesima figura di merda.”
Oh, delle volte sembra che Forrester e soci non abbiano mai guardato Beautiful.

Ma di che cosa hanno paura Thomas e Brooke? In fin dei conti hanno mangiato l’unica cosa commestibile che passava il convento, non è certo colpa loro se le bacche erano… “magiche”. Ebbene, i due temono che durante il trip causato dalle more allucinogene si siano… come dire… lasciati trasportare. Non sanno cosa hanno fatto, ma sono piuttosto certi di aver – di nuovo – superato il limite. E per noi è un incubo perché Brooke e Thomas non fanno che rivivere i “bei momenti”, quelli che li vedevano inseguire l’arcobaleno e brillare di luce propria. 



Lo schianto, la traversata dell’oceano, la fame e la paura di morire sull’isola è tutta acqua passata. Il good trip è l’unica cosa che li tormenta. E allora devo dirlo. Maledetti ingrati.

3 commenti:

  1. secondo me c'è qualcosa che non va...a parte il paura e delirio a b&b...con scene da trip anni 60 e il finale di american beauty...ma svegliarsi con i vestiti addosso...mi puzza di fattaccio non consumato...sono curioso di sapere la scusa quale sarà quando tutti sapranno!

    RispondiElimina
  2. ma come quale sarà la scusa? "non eravamo in noi, erano le bacche maggiche a parlare (ecc.) per noi", è praticamente scritta. ;)

    RispondiElimina
  3. e comunque tutto questo...dai stefanie che corrompe tomas, lui accetta e ha i sensi di colpa, taylor che sbraita, quando poi è stata lei a fare sesso con il figlio di brooke, mah....voglio proprio vedere come finirà!

    RispondiElimina

Dimmi