Harold Camping, il profeta di sventure che ha mandato nel panico un manipolo di adepti ha ammesso l’errore sulla fine del mondo, ha chiesto scusa per alcune esternazioni e si è dimesso da predicatore radiofonico.
Il pastore, che aveva fissato per il 21 ottobre la fine del mondo (dopo aver "mancato" il colpo nel 1994 e il 21 maggio scorso), ha inviato un messaggio al portale del network radiofonico-religioso Family Stations...
«Viviamo in un momento dove i problemi si susseguono giorno per giorno e quando si tratta di cercare di riconoscere la verità della profezia a noi risulta molto, ma molto difficile (...) Dio è il responsabile di tutto; siamo giunti a questa conclusione dopo uno studio molto accurato della Bibbia».
Ora che sapete la fine potete pure non leggerla, la Bibbia: il colpevole non è il maggiordomo.
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