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mercoledì 12 ottobre 2011

330 – E TU, CHE BARBONE SARESTI?

È un momentaccio per l’Italia.
Non so voi ma, in fondo al tunnel, io intravedo un crepaccio. L’ottimismo batte la fiacca e continua a grattugiare panico sul futuro che ci aspetta: ti sei mai chiesto che tipo di barbone saresti?


Io, per esempio. Sono freddolosa: non riuscirei a superare un solo inverno all’addiaccio. Sono minuta: dubito che saprei difendermi dai barboni abbrutiti dalla cattività o dalle bande di naziskin. E poi sono fissata con l’ordine e con le regole: probabilmente finirei per catalogare e ammaestrare i miei pidocchi.

Se diventassi una barbona, vorrei incontrare una come Stephanie Forrester sul mio cammino: un donnone ricco e socialmente iperattivo che mi salvi dalla fine.

Qualche tempo fa, quando aveva scoperto di avere un tumore in fase terminale, invece di curarsi per rallentare il decorso della malattia, Stephanie s’era data alle montagne russe, agli scivoli gonfiabili e ai Mimosa. Poi, però, s’era imbattuta in Daisy: una barbona coi dreadlock perfetti, il sorriso Durbans e un cuore nobile e sincero. L’incontro aveva risvegliato la voglia di vivere di Stephanie che si era resa conto di avere ancora una “missione” da portare a termine: aiutare gli homeless di Skid Row. “Se non puoi salvare mille vite, salvane una” cita la barbona parafrasando niente meno che Madre Teresa di Calcutta. Stephanie non è più il diavolo che era (e che ci piaceva tanto): dimenticatevi le risse. Scordatevi i piani machiavellici e le vendette sanguinarie. Ora Stephanie vuole solo sdebitarsi con Daisy! Non contenta di averle dato un impiego alla Forrester, oggi le ha fatto un regalino.
Un braccialetto?
Un libro? 
Una giacca? 
Provinciali.
Le ha comprato un bar. L’ex Insomnia di CJ Garrison è diventato dunque il Daisy’s – un punto di ritrovo per disadattati, indigenti e sfollati – e ha inaugurato con una festa natalizia che dura da tre puntate: un'agonia di bontà e lucine. Stephanie: Save the cheerleader, save the world!

8 commenti:

  1. Ah, ma erano le puntate natalizie. Allora mi sa che con l'arrivo di San Silvestro (o forse addirittura di Santo Stefano) la marea di buonismo defluirà rapidamente ;-)
    I.

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  2. sì. tre luuunghe puntate natalizie che hanno avuto l'ultimo rantolo nell'episodio di oggi:

    brooke: (...) pensa a cose belle, a tutti i Natali che abbiamo passato insieme...

    ridge: sono tanti. penso anche ai senzatetto... anche loro hanno delle tradizioni.

    F4!
    una bontà terribile.

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  3. A Natale (qualche volta anche al Ringraziamento) va sempre così. Ma poi passa ;-)
    I.

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  4. preferisco la pasqua, viva la cioccolata, i prati verdi e...... strizzo l'occhio al MARE, vero e grande amore della vita mia
    sono tornata, w il wireless

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  5. tre puntate per dire vogliamoci bene... speriamo che iniziano a odiarsi di nuovo!

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  6. Ci sono delle cose che tendono a non sparire mai, e tra queste le macchie di caffè sulla camicia e la pancia. Il sarei il barbone con la pancia. Nonostante la crisi, la dieta forzata, la fame, la pancia rimarrà lì al suo posto. Tutt'intorno dimagrirò, il mio viso sarà scavato, le mie braccia e la gambe diventeranno scheletriche ma la pancia rimarrà al suo posto. Il mio soprannome sarà La Mela, non per ex della Roma, ma perché somiglierò a un serpente che ha appena inghiottito una mela senza masticarla.

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