Postato su 101MotivinonBastano
Preoccupati per la qualità del brodo, i Diabolici Sceneggiatori di Beautiful stanno aggiungendo carote, sedano e cipolla alla zuppa: nuovi e freschi addendi e nessuno sottraendo. Genuinamente semplice.
Il nuovo arrivato indoor si chiama Oliver Jones ed è alto, spettinato, mascellone e fisicato. Rifletteteci. Non vi dice niente? Certo, i parametri di figaggine sono un filino cambiati dagli anni ottanta: il belloccio all’americana di un tempo s’è fatto un pelo più british, eppure… secondo me ci siamo. Habemus Ridge.
Altro che rivalità professionale! La vera chiave per trasformare due donne - presumibilmente civili - in due galline da combattimento è dar loro in pasto un solo uomo.
Da che Beautiful è Beautiful, Ridge è stato il Pomodoro San Marziano della Discordia: fra Thorne e Caroline, fra Caroline e Brooke, fra Brooke e Taylor, fra Taylor e Rick, fra Rick e Brooke, e via via fino ad arrivare alla figlia e alla figliastra che se ne contendono amore e approvazione come fossero le ultime due bombole d’ossigeno in un mondo asfittico.
Oliver è il fratello di Sandy. Arriva da chissà dove e, in mezza giornata, diventa il deejay dell’Insomnia: viva LA che dissemina con magnanimità impieghi e messe in piega.
Il povero Oliver non aveva ancora disfato il trolley né tolto il cappuccio allo spazzolino da denti quando ha incontrato lo sguardo della giovane Hope: la scintilla è divampata ed è stato subito amore. Pericolosissimo amore dal momento che Hope va ancora al liceo e, in Beautiful, il sesso con una minorenne è ancora malvisto.
Fosse per me, salterei la fase romantica e andrei dritto al tradimento. Povero Oliver, che destino che l’attende! Riuscirà a reggere venti e più anni di ping pong sessuale come il suo predecessore? Ridge si nasce, mica ci si traveste!
Nessun commento:
Posta un commento
Dimmi