Cosa cerchi?
giovedì 3 dicembre 2009
263 – ON AIR (Postumi di un’altra intervista televisiva)
Se vuoi, l'inizio del racconto è qui
Nell’ingresso ci sono delle ragazze e Anna Galiena che mi rivolge uno sguardo distratto e poi sparisce: noto i suoi occhi azzurrissimi e le sue labbra rosse. Mi vengono incontro due ragazze, si presentano, ma non memorizzo i loro nomi. Credo di ricordare una Valeria. Molto carine entrambe, giovani, simpatiche. Ventidue, ventitre anni al massimo. Nessuna delle due è Eleonora, la persona che mi ha chiamato al telefono e che mi ha scritto un paio di mail. Non c’è neanche Furio, uno degli autori che mi ha telefonato ieri per comunicarmi un cambio di programma.
[Giustina? Sì, ciao. Sono Furio della trasmissione Protagoniste di Sky. Senti, abbiamo un problema. Sai che avresti dovuto essere nostra ospite insieme a Daniel McVicar, vero? Beh… lui ha detto che sarebbe venuto a patto che non avessimo parlato di Beautiful. E quindi non ci sarà: capirai… noi l’avevamo invitato apposta. Quindi la palla passa completamente a te, dovrai farcela da sola… spero che per te vada bene lo stesso, scusa. Grazie mille, a domani.]
Valeria (?) mi accompagna in un camerino caldissimo. Mi porta un caffè. Sul tavolo sotto la specchiera-pettiniera-toeletta (adoro le specchiere-pettiniere-toelette) da truccatrici ci sono due riviste, un paio di occhiali da sole e niente altro. Sfoglio tutto Vanity Fair di Dicembre (o era di Novembre?). Ciak lo tengo per dopo.
Ore 15.15
Valeria torna nel camerino, mi chiede se ho bisogno di qualcosa. Le rispondo di no. Lei mi dice che se voglio posso accomodarmi di là per trucco e parrucco. Certo che voglio. Il camerino predisposto al restauro è molto fico: le specchiere-pettiniere-toelette sono due, sono illuminate e sono piene di trucchi di tutti i tipi. In tv c’è Protagoniste ma non capisco se la stanno registrando o se è una vecchia puntata. L’ospite è Dalila Di Lazzaro. La truccatrice dice che è una bellissima donna. La ragazza che si occupa di me mi ridà un colore umano alle guance, mi trucca gli occhi come quelli di Giorgia Surina, mi elimina la cicatrice dal sopracciglio destro con una matita scura e mi mette un lucidalabbra rosa che mi dura trenta secondi. È molto brava. La pettinatrice (si chiamerà così? Perché non è una parrucchiera, credo. Acconciatrice forse?) prova a raccogliermi i capelli ma poi decide di lasciarmeli giù, slegati che sono belli e ti riempiono un po’ il viso. Ci mette su solo una noce di schiuma che profuma di salone di bellezza.
Ore 15.30
Torno nell’ingresso principale. Chiedo se posso stare seduta lì a guardare le registrazioni del blocco prima di me. Mi dicono di sì e mi siedo su una delle quattro panche. C’è parecchio viavai, da una stanzetta piena di monitor (sala della regia?), ogni tot, escono delle persone dirette chissà dove. Anche al piano alto c’è parecchio andirivieni. A un certo punto arriva una ragazza bassetta, credo sia una comica di Zelig ma non saprei dire esattamente. Sul monitor passa la sigla del programma che è molto carina: ci sono delle galline padovane tutte arruffate, una per ciascuna presentatrice. Mi si presenta un ragazzo con una cartelletta, credo sia toscano. Gli chiedo se è Furio, ma no, si chiama Luca. Mi porta in una stanzetta e mi spiega delle cose.
[ Protagoniste è un talk show in onda sul canale 125 di Sky condotto da Anna Galiena (attrice), Valeria Graci (comica), Marina Terragni (giornalista) e Ilaria Inghlieri (casalinga). Protagoniste è alla sua seconda stagione, funziona. Le presentatrici ti faranno alcune domande. Te ne anticipo qualcuna: tre motivi per non smettere di guardare Beautiful, il segreto della longevità di questa soap, come mai scrivi di Beautiful… e roba così. Ti siederai in mezzo a loro. Dopo ti mostro lo studio. ]
Dopo di me, Luca spiega delle cose anche a Antonio Giuliani, il comico romano che sarà nel blocco successivo al mio, e promette a un ballerino di tango (lo capisco dalle scarpe che indossa: rosse, col tacco) che poi toccherà a lui. Torno a occupare la panca e mi guardo intorno: in un grandissimo monitor attaccato alla parete spio le prove del balletto di Simona Atzori (la ballerina senza braccia che ha danzato con Bolle) e della sua compagna di ballo di cui non capisco il nome. Ripetono il pezzo due volte poi tornano in camerino (lo stesso che ho usato io) e infine aspettano sedute a una panca di fronte a me per registrare. Mentre attende che la chiamino per girare, Simona Atzori si gratta la tempia con un piede nudo. A un certo punto arriva Sergio Sgrilli con due tizi, non arrivano dalla porta, ma dal retro. Forse c’è un’uscita di sicurezza. O un’entrata riservata.
Ore 15.45
Mi si presenta una signora alta e magra con un codino biondo a “scopetta”, Eleonora, che mi chiede scusa per l’attesa, dice che ha avuto problemi con i runner… poi grida “SIGNORE, IN STUDIO!” e, da quattro camerini diversi e adiacenti l’uno all’altro, sbucano Anna, Valeria, Marina e Ilaria. La Galiena l’avevo intravista appena entrata nello Studio 3Zero2; Valeria mi aveva fatto ciao ciao attraverso il vetro della stanzetta mentre parlavo con Luca; le altre due presentatrici non le avevo ancora incontrate, ma non me le presenta nessuno.
Mentre guardo le riprese del blocco con la Atzori che balla e seguo la sua intervista (le presentatrici sono molto toccate dalla sua forza e dal suo amore per la vita) arriva una modella con una grossa fascia di lana bianca in fronte (alla Rambo), lunghi capelli bondi, lunghe gambe magre, pantaloncini di velluto corti e giacca color cammello. Con lei c’è un tizio pelato. Mi sembra di capire che si tratta di uno chef che poserà le sue creazioni (sushi?) sul corpo nudo della modella. Ma non ne sono certa.
Ore 16.00
La Atzori ha quasi finito. Mandano la pubblicità. Le quattro conduttrici chiacchierano e ridono fra loro. Luca mi racconta lo studio puntando il dito sul grande monitor appeso al muro: da una parte c’è un tavolo alto con cinque sedie, dall’altra un divano a sei (forse sette) piazze verde scuro; suonerà un campanello (déjà vu), entrerai da quella porta laggiù (déjà vu), e ti siederai alla sedia libera in mezzo alle presentatrici (déjà vu). Niente salottino.
Ore 16.15
A chi tocca adesso?; chiede un uomo con i baffetti alla Charlie Chaplin e un microfono come quello delle ragazze di Non è la Rai. A Quella di Beautiful e poi al comico; fa un ragazzo alto e spettinato. Tossisco, lui si gira e mi chiede scusa. Dice che si parla così per brevità, e che a volte i nomignoli sono peggiori. Ora capisco un po’ di più la scelta di Daniel McVicar, Quello di Beautiful.
Luca chiede a un ragazzo col pizzetto di microfonarmi. Il ragazzo col pizzetto mi dà una cinturina da allacciare in vita e mi accompagna in una stanza (sala del mixer?) per lasciarmi sistemare la cintura col microfono sotto il vestito. Poggiato da una parte c’è il disegno di un supereroe fatto da un bambino, Supe man. Quando sono pronta, io e Luca passiamo sotto la scritta ON AIR e, dalle quinte, entriamo nello studio che fino a quel momento avevo visto solo sul grande monitor appeso alla parete. Un ragazzo con la faccia simpatica e la barba (aiuto regista? Cameraman?) mi sorride, parliamo di Boris, mi dice che la terza stagione chiuderà la serie, mi dispiace (Boris è geniale), ma ci sta. Le presentatrici non si accorgono di me. C’è anche il pubblico, credevo fossero applausi registrati. Esco dalla porta di legno e aspetto il mio nome: sarà il segnale per entrare. Luca e la sua cartelletta mi fanno compagnia e coraggio. Prima di sentire il mio nome, ascolto le battute che si scambiano le presentatrici di Protagoniste.
[Ilaria, ti devo fare una confessione, sono stata a letto con Ridge, l’ex marito di Caroline (amnesia) che però era il fratello di Macy e il cognato di Brooke. RISATE. Ecco come si diventa guardando Beautiful: come te! RISATE. (amnesia) E pensate che c’è chi Beautiful lo guarda da vent’anni, e che ci ha persino scritto un libro: 101 Motivi per non Smettere di Guardare Beautiful: Giustina Porcelli! ]
Luca mi fa un cenno, e io parto. Tiro la prima porta, spingo la seconda e sono ON AIR.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Dimmi