Ripetiamo insieme e diciamo...

Rosario Rannisi
(ex Grande Fratello 6)

Domnica Cemortan baciò Schettino prima dell'incidente: "saremmo andati sicuramente oltre".
E chi se ne frega.

In Slovacchia, i cittadini vogliono chiamare Chuck Norris un ponte.
E chi se ne frega.

Arisa: "se avessi il fisico di Belen fai vedere la farfallina anch'io".
E chi se ne frega.

Prescrizione non significa assoluzione.
E chi se ne frega.

Le strade italiane intitolate alle donne sono solo il 5%.
E chi se ne frega.

Rosario Dowson con le calze bucate sul red carpet.
E chi se ne frega.

Il colibrì russa.
E chi se ne frega.

Nei cinema della mia città

Probabilmente, i cinema della mia città sono molto simili a quelli della tua città, ma non potrei giurarci. Vediamo. Nei cinema della mia città non si sgranocchia il pop corn di pomeriggio o dopo cena. Non solo. Nei cinema della mia città, la gente mangia a tutte le ore, ma solo cibi avvolti in cellophane ché se gli incarti non fanno rumore non li si prende nemmeno in considerazione. C’è chi scarta le caramelle in un attimo – ma poi gioca con la cartuccella per tutta la durata del film – e chi, per aprire una Rossana o una Club, ci impiega un quarto d’ora, generando dei CRIC CRIC che ti fanno sentire sul Titanic post iceberg. Nei cinema della mia città, se squilla un cellulare scatta l’insulto di massa, ma la vibrazione e lo “scusa se parlo a bassa voce, ma sono al cinema: dimmi” è ben tollerato. Nella mia città, i biglietti dei multisala hanno tutti lo stesso prezzo, anche se alcune sale sembrano cinema bellici, salotti per cani, sottoscala per le scope o sgabuzzini. Nella mia città ci sono molti cinema, ma le pellicole che meritano sono meteore che passano così alla svelta da non lasciare che una debole scia. Nei cinema della mia città, la tosse la fa da padrone in ogni stagione: grassa, secca, stizzosa, nervosa, persistente e asinina. Nei cinema di tutte le città dovrebbero esserci dei distributori di caramelline sedanti, altro che giuggiole e gommose.

338– ERA MEGLIO INIZIARE DA PICCOLI

Il trio composto dal corsaro Marone, dal General Spencer e dall’intrepido Forrester ha infine tratto in salvo Brooke e Thomas: il sole, la disidratazione, la denutrizione e il trauma post disastro aereo stavano per portarceli via… ci eravamo così vicini... è così tanto tempo che nessuno resuscita... pazienza. Ci toccherà aspettare ancora. 

Mentre Ridge e Taylor riportavano a casa i naufraghi – “con le pupille paurosamente dilatate” – amici e parenti hanno organizzato una festa per il loro ritorno. Niente di che, giusto qualche calice di champagne e un paio di vassoi di vol-au-vent. Pensate: non c’era nemmeno un opinionista.

Nel Mulino che vorremmo c’erano gioia, applausi, lacrime di commozione, risate, abbracci e promesse. Tutti a chiedere ai redivivi che cosa avessero mangiato per sopravvivere o come avessero passato il tempo per non impazzire, e nessuna lince che si sia accorta che Brooke e Thomas avevano scritto in faccia: “scusate se siamo di poche parole, ma abbiamo un nuovo e scandaloso segreto che ci unisce, e dobbiamo discutere fra noi se, quando e come dirvelo; alla fine, si sa, decideremo che è meglio tenervelo nascosto – per il vostro bene, non certo per il nostro – finché qualcuno di voi non lo scoprirà origliandoci, e ci farà fare l’ennesima figura di merda.”

Oh, delle volte sembra che Forrester e soci non abbiano mai guardato Beautiful.

Ma di che cosa hanno paura Thomas e Brooke? In fin dei conti hanno mangiato l’unica cosa commestibile che passava il convento, non è certo colpa loro se le bacche erano… “magiche”. Ebbene, i due temono che durante il trip causato dalle more allucinogene si siano… come dire… lasciati trasportare. Non sanno cosa hanno fatto, ma sono piuttosto certi di aver – di nuovo – superato il limite. E per noi è un incubo perché Brooke e Thomas non fanno che rivivere i “bei momenti”, quelli che li vedevano inseguire l’arcobaleno e brillare di luce propria. 

Lo schianto, la traversata dell’oceano, la fame e la paura di morire sull’isola è tutta acqua passata. Il good trip è l’unica cosa che li tormenta. E allora devo dirlo. Maledetti ingrati.

Miraglia, Millefoglie e Geppi Cuscito alla Santeria di Milano

C'erano una volta uno scrittore, un cantautore e un musicista alla Santeria di Milano. Poi arrivò la maschera di Saviano. E infine i ballerini.

 

Performance live febbraio 2012

Kiss Booth - Bacio fra donne è come fare pipì per strada

Il senatore del Pdl Giovanardi è stato protagonista di una nuova invettiva contro gli omosessuali, producendosi peraltro in una curiosa lezione di anatomia. «Ci sono organi costruiti per ricevere e organi costruiti per espellere», ha affermato, mettendo in guardia da «certe pratiche». 

D'altra parte «gli organi dell'uomo e della donna sono stati creati per certe determinate funzioni, e non è altrettanto naturale il rapporto tra due uomini o due donne». «Se il ministro Fornero avesse inteso diversamente di insegnare che sono naturali anche i rapporti tra omosessuali - ha risposto poi Giovanardi - avrebbe la rivolta del Parlamento». 

E alla domanda della conduttrice: Ma a lei, onorevole, che effetto farebbero due ragazze che si baciano alla stazione? Giovanardi, anche in questo caso ha risposto. «A lei che effetto fa se uno fa pipì? Se lo fa in bagno va bene, ma se uno fa la pipì per strada davanti a lei, può darle fastidio». 

Se uno stecca sotto la doccia va bene, se lo fa in radio può dare fastidio.

L'articolo qui

Figure Retoriche - Ipotiposi

IPOTIPOSI: n.f. invar. figura retorica consistente nel descrivere una persona, un fatto o una situazione con viva immediatezza ed evidenza rappresentativa.

Barack Obama

"Con Monti l'Italia è partita a razzo."

Ripetiamo insieme e diciamo...

Rosario Scuderi (dentista)

Paolo Berlusconi ha una nuova fiamma.
E chi se ne frega.

La metà degli animali domestici americani è in sovrappeso.
E chi se ne frega.

Gisele Bundchen difende il marito Tom Brady sconfitto nel Superbowl.
E chi se ne frega.

Le foto di Schettino e Domnica su "Chi".
E  chi se ne frega.

Un gatto irrompe in campo: partita Liverpool-Tottenham sospesa per un minuto.
E chi se ne frega.

Mediaset non farà concorrenza al Festival di Sanremo.
E chi se ne frega.

FB: Gli Altri

Una lettera impagabile direttamente dagli "Altri" dell'isola di Lost.


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Ciao Caro
Sono un nuovo membro qui, e mi piace il poco che hai scritto nel tuo profilo, e mi fa smettere di battere il cuore, quella foto, perché la tua bellezza trovo in un altro profilo ... Finché il mio cuore batte, cercherò la tua anima ed essere soddisfatti!. Ci sembra di avere qualche poco interesse che potrebbero svilupparsi e che potrebbe portare a qualcosa di un tempo di vita insieme.

Il mio nome è Laris FRANCAMENTE, dalla Svezia, con sede nel [Regno Unito] a Manchester città, e ho 50 anni. Sono un vedovo, e il mio hobby sono la lettura, ballare, nuotare, guardare un film commedia, la musica divertente, come la musica country, e inoltre mi piace andare in spiaggia con il mio amore una sola volta. Così ho voglia di camminare mano nella mano, la polvere calci i nostri piedi, sorriso, sorriso tutto pronto per aprire i nostri cuori per amare ed essere amati di nuovo.

Quindi, se siete interessati ad aprire il tuo cuore per amare ed essere amati di nuovo, così mi mandi la tua chat id, in modo che possiamo arrivare a saperne di più, e allora posso anche inviare la mia foto. Quindi sono le vendite e il marketing, che prevede l'acquisto e la vendita di materiali da costruzione e tenuti dentro e fuori (Regno Unito). Ho perso i miei genitori quando ero giovane, io sono l'unico figlio dei miei genitori, ho perso mia moglie quattro anni fa. Ho una figlia e lei è 17yrs vecchio e lei si chiama JULIET.

Io voglio che tu sappia, se il primo amore, e non riesce, dovete sapere che c'è sempre una  seconda possibilità, e non lasciare che il, età distanza e il linguaggio al problema, perché ho sempre promesso di muoversi in qualsiasi parte del mondo, dove posso trovare il mio vero amore trovare Ecco il mio desiderio di essere coinvolti in una relazione seria che porterà a qualcosa d'altro come marriage. So speranza di sentire da voi presto.

Amore caldo ..
Laris

337– LA PRIMA BACCA NON SI SCORDA MAI

L’immagine di Thomas tentato da Brooke che, con aria maliziosa gli porge delle sugose bacche selvatiche, ha preso il posto di Adamo, Eva e della loro squallida mela.

Brooke porge le bacche a Thomas

Ma andiamo per gradi.

Che cosa sta succedendo ai personaggi di Beautiful che non si trovavano sull’aereo della Forrester che è precipitato?

L’ottimismo si alterna al pessimismo, e il panico alla crisi isterica. 

Bill e Steffy monitorano le isole di mezzo oceano col satellite messo a loro disposizione nientepopodimeno che da un Generale dell’Esercito pappa e ciccia con la Spencer Publication. A bordo di un peschereccio della Guardia Costiera, Ridge e Taylor setacciano il Pacifico seguendo le direttive di Nick, vecchio lupo di mare che  – guarda caso – con la Marone Industries ha navigato proprio lì, e conosce le correnti incrociate di quella porzione di oceano manco fosse delle dimensioni di un acquario. In casa Forrester, la situazione non è certo più distesa. Daisy piange e prega. Donna dribbla Pam e i suoi dolcetti al limone. Katie rimpiange Bill. Stephanie ammette di voler bene a Brooke. Hope è distrutta e RJ sedato dai videogiochi. Tutti preoccupati, rammaricati, pentiti e disperati per i poveri naufraghi, senza sapere che il 99% di noi ‘mortali’ guarda Brooke e Thomas e rosica.

Sta di fatto che Brooke, solita a resistere alle tentazioni come una cleptomane in un ipermercato senza telecamere nascoste, non ha retto i morsi della fame e s’è ingozzata delle bacche a pois bianchi che il figliastro le sconsigliava di mangiare. Thomas si sbagliava perché i frutti erano tutt'altro che velenosi. Gli autori – ai quali rinnovo la mia idolatria per altri cinque anni – hanno deciso che c’era soltanto un modo per vivacizzare un’isola carente di misterioso fumo nero, orsi polari, Valerie Marini, Luxurie, Malgiogli, saune, alcol e psicologi: l’LSD. Naturale, biologica, omeopatica, pura e no OGM, finalmente in Beautiful è arrivata la Droga!

Strafatti da 0 a 100 in tre secondi, Brooke e Thomas hanno corso come cavalli bradi sul bagnasciuga, fatto capriole e giocato con le alghe morte. Hanno dipinto in cielo un arcobaleno. Hanno visto fiori spuntare dalle rocce, e poi quelle stesse rocce si sono trasformate in cascate nelle quali i due si sono tuffati mentre i loro corpi, avvolti in tuniche evanescenti, irradiavano luce (evidentemente pulsata dal momento che li ha pure epilati da dio). Insomma, un trip in piena regola. 

Il trip di Brooke

Il trip di Brooke e Thomas

Certo, autori miei adorati, non è che siccome la droga è la stessa poi sia d'uopo avere le stesse identiche allucinazioni, ma non sottilizziamo: sfido al rilancio qualsiasi altra soap, ma prevedo una serie di clamorosi cip.  

Figure Retoriche - Eufemismo

EUFEMISMO: n.m. [pl. -i] procedimento espressivo che consiste nel sostituire parole o espressioni troppo realistiche con altre di tono attenuato.

Mario Monti

Il posto fisso… che monotonia.