246 – COME ERAVAMO… SOBRI

Post Deluxe 2

Ormai nel pieno dell’estate attendo con i piedi a mollo la puntata natalizia di Beautiful per refrigerare spirito e corpo. In tv non transitano più neanche i soliti tormentoni vacanzieri: Pretty Woman e compagne devono essere impegnate altrove. I telefilm a zampa d’elefante e i film cotonati finiscono sui canali a pagamento e, diventando cult, si negano al volgo, impreziositi da una patina che, a prima vista, potrebbe passare per placca batterica, ma guai a spazzolarla via! Anche la storia della nostra torbida soap vanta un primate cult d’eccezione: se sfogliaste all’indietro le pagine dell’ultimo ventennio fashionista di Beautiful, Rocco Carner vi salterebbe addosso, letteralmente.

Parliamo degli albori della soap, 1991 o giù di lì. Donna Logan conobbe Rocco nella biblioteca del liceo: il colpo di fulmine fu reciproco, ma Donna cedette il manzo in gelatina alla sorellina Katie tormentata da una furiosa acne giovanile pre Topexan e post sapone allo zolfo. Il pacchetto di sigarette che nascondeva nella manica arrotolata della sua t-shirt non era l’unica dote del tamarrazzo che, per amore di Donna, accettò di fare la corte alla sorella brufolosa. Ma all’anello di fidanzamento non si comandava nemmeno allora: quando Katie trovò il brillantino nella tasca del chiodo di Rocco, prima andò in brodo di giuggiole e poi, scoperto che il gioiello era per Donna, affogò nella stessa brodaglia. Dopo un periodo passato a fare il fattorino per la Forrester Creations, Rocco scomparve dalla soap senza clamore e senza onorificenze di sorta… ma noi che confidiamo nel vintage lo aspettiamo: lo Swiffer in una mano e il telecomando nell’altra.

Nel Post Deluxe n. 3: Saul Feinberg.