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"Le mie vacanze trascorrevano fra evazioni solitarie che si arenavano sulle sabbie del nord, dinanzi a orizzonti inaccessibili in cui, tremante sotto le raffiche al crepuscolo, come un meteorologo mandavo in orbita palloni-sonda fuoriusciti dal mio deretano, e il vento trasportava le mie fumarole e dissolveva quei diaboloci fuochi fatui in vortici magici e affascinanti."
da Gasogramma,
di Serge Gainsbourg
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