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venerdì 30 luglio 2010

"La Prima Donna" su Tifeo Web

 di Mariangela Di Stefano per Tifeo Web

Sembra che Gabry stia vivendo un sogno e in questo sogno parla con Wonder Woman. Sì, proprio la donna perfetta e dai super poteri con una risposta giusta al momento giusto. Ma sono ricordi che si mischiano alle paure, alla realtà a quello che sta succedendo ad un corpo che fino a poco prima dell’intervento non ha mai espresso tutta la sua personalità.Giustina Porcelli nel suo “La prima donna”, edito da Morellini Editore, romanzo d’esordio della scrittrice nel campo della narrativa, racconta il difficile percorso di un transessuale. Lo fa affidando il racconto ai sogni di cui è contraddistinto il dormiveglia di quell’anestesia che realizzerà per sempre il sogno di Gabry che le farà cambiare sesso e che la farà essere donna come ha sempre desiderato.E appartengono sempre ai sogni, quei volti, quelle parole che Gabry sente mentre parla con Wonder Woman, ma che in realtà tracciano un percorso duro e doloroso per arrivare a quell’intervento da sempre desiderato.Gabriele vive in un paese del sud, ad ogni fase della sua vita associa un nome diverso. E’ come se di anno in anno, di nome in nome, il personaggio salisse un gradino fino alla sua realizzazione. Da Gabriele a Lele, da Gabrielle a Gabry, passando attraverso tutte quelle persone che in qualche modo hanno contribuito a quello che oggi questa donna è. Giustina Porcelli racconta una storia vera. Racconta la difficoltà di essere accettati in una società dove l’omosessualità viene ancora stigmatizzata, dove gli uomini che si travestono sono considerati quasi degli scherzi della natura e per questo meritano tutto il male possibile dalle persone che si prendono gioco di loro.Eppure Gabry, con i suoi sogni, mette in primo piano la vita di una persona fatta di speranze, di dolori, di tradimenti, ma soprattutto di grandi sentimenti.Giustina Porcelli, nata nel 1974 è illustratrice, sceneggiatrice e soggettista di fumetti. Con la Morellini editore ha pubblicato "101 motivi per non smettere di guardare Beautiful" e "Come imparare a dire NO... e vivere meglio".
 

(DONNA SUL LETTO 2007, olio su tela di Pina Scoloperto)

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