277 – BALLANDO CON LE ALL STAR

Costole rotte, caviglie lussate, infiltrazioni nelle schiene spezzate, quest’edizione di Ballando con le Stelle non s’è fatta mancare niente.

Forse, far calzare delle All Star al posto dei tacchi agli inesperti ballerini li avrebbe tutelati un po’, in ogni caso… Ronn Moss (ribattezzato Zio Ronn per l’evento italiano), senza finzioni, strada facendo è diventato quello che la giuria voleva: una star, (vedi motivo 269 Ballando sulle Stelle II) ma senza interpretare alcun personaggio. Ronn Moss non era Ridge quando si è commosso.

Il ballo unisce come Vinavil: sudore, scivoloni e contusioni si mescolano a prese riuscite, agli applausi e agli abbracci. Provare per mesi innesca un feeling inevitabile. Credo sia questo il segreto, se ce n’è uno, di Ballando con le Stelle.

Ma qui si parla di Belli, quindi… parliamone.

Paolo Belli - animatore, agitatore, musicista e jolly della trasmissione – è riuscito a infilare una sequenza di battute da far sfigurare il nostro ilare e ottimista Presidente del Consiglio.

La terzina delle tre battute in caduta libera di Paolo Belli:

Bronzo

A Veronica Olivier e a Raimondo Todaro che hanno ballato la Disco Dance scambiandola per un Paso Doble: “Era Disco Double.”

Argento

A Barbara De Rossi e a Simone Di Pasquale che hanno eseguito un Raggaeton di fuoco: “Lo sapevate che l’inventore del Reggaeton è lo stesso che ha inventato il Viagra?”

Oro

A Raz Degan infortunatosi tanto gravemente da essere costretto ad abbandonare la gara a un passo (di danza) da una non scartabile vittoria: “ Raz si vede che stai Dacan.”

Sul podio delle tre battute migliori, salgono invece:

Bronzo

“Ronny Manero” di Ivan Zazzeroni

Argento

“Più che Reggaeton era Rig-a-toni” di Guillermo Mariotto

Oro

“Ridge non è rigido: Moss è mosso!” di Daniel McVicar

Bene, è finita. Brava pure la Carlucci nonostante sia scoppiata in lacrime per una carrambata a tradimento: speriamo che, nel mentre, abbia ingoiato il chewing gum.