242 - COME ERAVAMO... INNOCENTI

Post Deluxe n.1

In fuga dall’afa, qualche giorno fa sono andata in una piscina all’aperto. Mentre prendevo il sole contando i secondi che ancora avrei resistito prima di fuggire all’ombra – segno dell’età che avanza: un tempo mi rosolavo per ore… – mi sono lasciata distrarre dalle voci di un trio di ottuagenari. Per evitare di chiamarli 1, 2 e 3 o Qui, Quo e Qua mi riferirò a loro come al Ragionier Zampetti, Bombolo e al conte Raffaello Mascetti.

ZAMPETTI: Devi dimenticarla. Devi andare avanti. La vita continua, cosa credi che il treno passerà un’altra volta? Ormai l’è bell’è che andà!

CONTE: Non posso, non ce la faccio.

BOMBOLO: Tsk, tsk.

ZAMPETTI: Non fraintendeeermi, io ti capisco. Legarsi a qualcuno, alla nostra età, non è facile, ma la solitudine è una brutta beeestia.

BOMBOLO: Tsk, tsk.

CONTE: Lo so, avete ragione. Ma se non vado a trovarla tutti i giorni, e se non le porto dei fiori freschi... io mi sento male, a disagio.

Complice l’insolazione, ci ho messo un po’ a capire che il povero conte Mascetti parlava della sua defunta moglie: una tristezza infinita. E allora, per esorcizzare la malinconia pronta a esplodere sottoforma di geyser gastroesofageo, ho pensato a Beautiful e a tutte le mogli, le cameriere, le segretarie, gli insegnanti di tennis, gli stilisti e i fattorini che la soap ha collezionato negli ultimi vent’anni. Da oggi in poi vi ricorderò con devozione i personaggi più meritevoli, a cominciare dall’indimenticato angelo biondo: Caroline Spencer.
Dopo aver scoperto il tradimento del fidanzato Ridge, l'angelica redattrice di moda sposò Thorne, per poi ubriacarsi e tradirlo col suo primo amore, provocando una profonda lacerazione fra i fratelli, specialmente sul cranio di Ridge che fu punito con un proiettile, e non in busta chiusa: in testa.

Nel Post Deluxe n.2: Rocco Carner.