… ma quali regali? Il materassino, il cappellino, l’orologione za za, cantava Andy Luotto.
Le turbo renne di Babbo Natale se ne infischiano dell’autovelox. Siamo già in quei giorni lì: meno male che l’anno scorso, invece di sbaraccare le lucine, ho deciso di limitarmi a spostarle dall’alberello di Natale all’ingresso. Ora la “magia” è coerente con lo stato luogo.
A Milano è Natale da metà novembre, penso anche nel resto d’Italia. Forse quest’anno i media hanno pensato di giocare d’anticipo per distrarci. Anche la neve ci ha messo lo zampino creando l’ambientazione appropriata: basta col soutè di cozze, tocca al panettone! FANTAMETEOROLOGIA.
Un piano d’attacco per le feste 2008? Prima di tutto vaccinarsi che l’australiana quest’anno mette a novanta; rititare la social card; comprare una mannaia; amputare una gamba al nonno per ottenere il bonus famiglia; mettere a mollo le lenticchie - che lo zampone (del nonno) senza legumi sa di poco e non porta soldi - e, infine, inventarsi dei regali economici per i pochi amici e i troppi parenti. Budget massimo: 5 euro cadauno, pena l’uso di un collant smagliato per tutto il periodo natalizio che ammortizzi le spese extra bilancio.
Lo so, temete che se anche quest’anno regalerete il nuovo libro di Forattini o di Vespa alla vostra anima gemella vi sarete meritati le corna. Nessun problema: un’idea tutta pepe e a bassa dispersione di liquidi ve la dà Donna Logan.
Prendete un foglio di carta del pane - quella marrone - e maculatela con un pennarello nero indelebile; disegnateci sopra un completino intimo e ritagliatelo. Se non ne siete capaci, in internet ci sono degli ottimi cartamodello da stampare e copiare. Riempite il letto - o la vasca, un tappeto, una parete… - dei suoi cibi preferiti, e poi datevi in pasto al vostro orsacchiottone/coniglietta. Se lui/lei si addormenta come Eric - e non avete una demente come Pam Douglas a cui imputare la colpa - per il prossimo anno eliminate peperoni ripieni, bagnacauda e parmigiana dal sexy menù… che risparmiate pure! Auguri.
A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai… è Natale e a Natale si può osare di più!
Lo scorso Natale mi ricordo una signora alla Feltrinelli che doveva cambiare un libro ricevuto in regalo.
RispondiEliminaAveva un'aria quasi schifata, e quando ha esibito l'oggetto del cambio -l'ultimo corposo volume di Vespa- era evidentemente un pò imbarazzata.
eh eh eh! evidentemente non aveva neanche un tavolo zoppo!
RispondiEliminaOggi un mio collega è tornato dalla pausa con una busta rossa con bordo finta-pelliccia-bianca e dentro un completo intimo rosso per la moglie. Ovviamente l'ha mostrato a tutti con risatine ecc.
RispondiEliminaLa cosa mi ha messo un po' di tristezza. Ma d'altra parte anche Berlusconi o Veltroni me la mettono. Forse come un personaggio di Woody Allen sto diventando allergico all'ossigeno.
un completino rosso per... la MOGLIE? era una battuta, vero? più che allergico all'ossigeno potresti essere intollerante agli stronzi. magari la tua reazione è normale, ma in un contesto di tarocchi, stona.
RispondiEliminaa roma ci sono i panettoni e i pandori nei supermercati da metà ottobre. roba da orticaria. e da sentirsi in ritardo per frappe e castagnole.
RispondiEliminaa roma ci sono i panettoni e i pandori nei supermercati da metà ottobre. roba da orticaria. e da sentirsi in ritardo per frappe e castagnole.
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